11 April 2025
La linea ferroviaria della Côte Bleue (Francia): un progetto di protezione e mitigazione del rischio caduta massi per garantire la sicurezza di una infrastruttura strategica
Maccaferri ha affiancato l’SNCF Réseau per garantire la continuità di una linea ferroviaria essenziale per la Provenza in un progetto innovativo che unisce sicurezza, efficienza e sostenibilità
L’intensificarsi degli eventi meteorologici estremi e il deterioramento ambientale legato ai cambiamenti climatici hanno reso sempre più vulnerabili le infrastrutture di trasporto europee, in particolare quelle costiere e montane. Frane, smottamenti e caduta massi rappresentano oggi minacce concrete per la sicurezza delle comunità e per l’efficienza di reti ferroviarie strategiche.
Secondo l’European Environment Agency (EEA), negli ultimi anni si è registrato un incremento significativo dei danni legati a fenomeni di instabilità del territorio, con impatti diretti sulla funzionalità delle infrastrutture di mobilità sostenibile. In questo quadro di crescente vulnerabilità si inserisce l’intervento sulla linea ferroviaria della Côte Bleue, asse di collegamento vitale tra Miramas, L’Estaque e Marsiglia, al quale Maccaferri ha offerto il proprio contributo con l’obiettivo di ridurre la congestione stradale tra Martigues e il capoluogo della Provenza.
Nonostante il proprio ruolo strategico, la linea presentava da tempo gravi criticità: l’aggressività dell’ambiente marino, l’inquinamento industriale e la fragilità dei versanti avevano compromesso la sicurezza e la regolarità del servizio, generando rallentamenti e situazioni di rischio, in particolare nel tratto compreso tra PK 867+265 e PK 867+522, caratterizzato da pareti rocciose instabili soggette a distacchi frequenti.
Per rispondere efficacemente a questa sfida, Maccaferri, in collaborazione con NGE Fondation e su progetto di SNCF Réseau, ha offerto il proprio know-how tecnico e le proprie soluzioni ingegneristiche d’avanguardia. Il progetto ha previsto l’installazione di sistemi di protezione su misura, tra cui reti paramassi a doppia torsione, reti ad anelli MacRing e barriere paramassi dinamiche RB100 UAF, RB2000 e RB3000. Le ultime due, frutto della continua innovazione di Maccaferri, sono state concepite per garantire massima efficienza anche in contesti complessi, grazie all’utilizzo di reti preassemblate a cortina, sistemi di ancoraggio semplificati e montanti che consentono di ridurre, o addirittura eliminare, l’ancoraggio di base. Nei tratti più angusti, le barriere RB100 UAF, con la loro compattezza e la maglia rinforzata, hanno offerto una soluzione efficace, senza sacrificare spazi utili o compromettere la stabilità.
L’intervento ha permesso di ristabilire la sicurezza della linea e, soprattutto, di aumentarne la resilienza futura rispetto ai rischi naturali e agli effetti del cambiamento climatico. Le soluzioni di Maccaferri, progettate per integrarsi armoniosamente con l’ambiente, hanno ridotto al minimo l’impatto sul paesaggio circostante e hanno favorito una rapida esecuzione dei lavori, limitando le interruzioni al servizio ferroviario.
Il progetto della Côte Bleue rappresenta oggi un modello di riferimento, replicabile per altre infrastrutture ferroviarie europee esposte a rischi simili. Dimostra inoltre come le soluzioni ingegneristiche di Maccaferri e la profonda conoscenza delle dinamiche naturali dei suoi ingegneri e tecnici possano garantire sicurezza, efficienza e sostenibilità anche negli scenari più complessi.