09 December 2024
Siccità e crisi idrica: gli invasi come soluzione sostenibile per mitigare il fenomeno
La gestione sostenibile delle risorse idriche è cruciale per mitigare gli effetti della siccità globale, proteggendo l'ambiente e garantendo la sicurezza idrica futura.
Il fenomeno della siccità si sta intensificando a livello mondiale ed è oggi una delle conseguenze più visibili del cambiamento climatico in atto, con effetti e ricadute devastanti sull’agricoltura, gli ecosistemi e l’approvvigionamento idrico, causando ingenti danni ambientali, economici e sociali.
Tra gli esempi più lampanti che testimoniano la gravità della situazione troviamo quello del Corno d’Africa, che ha vissuto cinque stagioni consecutive caratterizzate da assenza di piogge, lasciando oltre 23 milioni di persone in grave insicurezza alimentare, mentre i dati del Palmer Drought Index1 testimoniano che il 5% dei terreni degli Stati Uniti sono stati colpiti da periodi di siccità severa, mentre 59 province brasiliane su 62 vivono in emergenza siccità2. Anche l’Europa non è immune a questo fenomeno: il 2022 è stato un anno caratterizzato dai peggiori periodi di siccità. Paesi come Italia e Spagna sono stati tra i più colpiti, con ripercussioni in ambito economico che hanno registrato un’impennata del 63% nel 2021 rispetto alla media ventennale. Inoltre, da un rapporto dell’UNCCD (Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione), emerge che oltre 1,8 miliardi di persone nel mondo sono colpite dalla siccità, con i Paesi a medio e basso reddito tra i più vulnerabili3. La siccità agisce sulla capacità del terreno di trattenere i liquidi, rendendolo impermeabile. Dopo periodi di scarse precipitazioni e forti traspirazioni, se piove l’acqua scorre sulla superficie secca, senza penetrare nel terreno. Questo fenomeno, tra le altre cose, aumenta l’esposizione al rischio idrogeologico.
Di fronte a queste sfide, la gestione sostenibile delle risorse idriche è essenziale per affrontare la crisi idrica globale e garantire l’accesso all’acqua per le future generazioni. L’innovativo portafoglio di Maccaferri per gli invasi risponde a questa esigenza offrendo soluzioni durature, sostenibili e scalabili in grado di ottimizzare l’accumulo d’acqua, di mitigare il rischio idrogeologico e tutelare il paesaggio circostante. Riducendo la dipendenza dalle piogge stagionali, gli invasi contribuiscono a mitigare l’impatto della siccità e a mantenere la produzione agricola costante, migliorando la gestione delle risorse idriche.
Grazie all’utilizzo di soluzioni come terre rinforzate – che riducono di oltre il 50% le attività di scavo-, muri a gravità, trincee drenanti, canalizzazioni e sistemi per il controllo dell’erosione, Maccaferri minimizza l’uso di terreno agricolo e riduce le emissioni di CO2 rispetto alle tradizionali soluzioni in calcestruzzo, favorendo il rinverdimento e la biodiversità. I sistemi sviluppati dall’azienda sono inoltre caratterizzati da una grande velocità di installazione, poiché sono preassemblati e permettono dunque di ridurre i tempi di posa in cantiere, aumentando così la sicurezza per gli operatori. Inoltre, consentono di captare, accumulare e restituire l’acqua in maniera efficiente, riducendo l’erosione degli alvei. Infine, i materiali di scavo vengono riutilizzati, abbattendo i costi e diminuendo l’impatto ambientale complessivo.
Considerando le sfide legate al cambiamento climatico, Maccaferri si impegna a sviluppare soluzioni su misura, in grado di proteggere l’ambiente e favorire un uso responsabile di tutte le risorse, non solo quelle idriche, facendo leva sulle competenze ingegneristiche e sul know-how improntato all’innovazione. Investire in tecnologie sostenibili oggi significa garantire un domani più sicuro e resiliente per tutte le comunità.



1 https://www.droughtglobal.org/drought-findings
2 https://www.droughtglobal.org/drought-findings
3 https://www.droughtglobal.org/drought-findings